Sarà la stanchezza pluriennale.
O la SPM.
O l'ennesima notte trascorsa tra insonnia ed incubi.
Sarà che sono stanca, troppo stanca.
Sta di fatto che oggi è uno di quei giorni in cui i fallimenti pesano più dei risultati.
In cui l'impotenza ringhia bassa e rosica le radici della mia autostima, faticosamente piantate in terreno accogliente, a lungo cercato.
In cui sentirmi di MERDA è comunque meglio che sentirmi UNA MERDA.
Ma tant'è.
Chiudere gli occhi e sparire sarebbe più d'una magia.
Sarebbe la salvezza.
Ma poi penso a loro e a loro.
E in fondo a una tasca di quest'anima logora trovo un po' di coraggio: e vado avanti.
Anche oggi.
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4 commenti:
... e non posso far altro che abbracciarti virtualmente...
Grazie Kai...
anch'io quando ho dovuto affrontare il cancro ho pendato a loro (aprposito, i gatti, essendo spiriti liberi sono di sinistra )
conosci questa iniziativa?
http://merendasinoira.wordpress.com/2011/01/24/entro-il-6-febbraio-liberiamoci-del-maiale/
http://kemikonti.blogspot.com/2011/01/nuovo-post.html
@Paola: loro ci salvano sempre.
Ma i gatti sono troppo speciali per sporcarsi con la politica.
Ed essendo liberi, non sono né di destra, né di sinistra, come la libertà, come il cielo, come l'aria.
Quanto ai link, mantengo la coerenza di non parlare nei miei blog né di politica, né di religione, ché c'è già fin troppa gente che lo fa...
Un abbraccio a te e a tutta la tribù...
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