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lunedì 2 gennaio 2012

nuovi a-mici

Ho scoperto questo sito http://www.amicidichicco.it/ che consiglio a tutti coloro che amano i gatti e ne hanno adottati di tutti i tipi.
Il sito si propone di diffondere l'importanza di adottare gatti che non siano necessariamente cuccioli, salvando così tanti animali che meritano comunque amore e calore.
Mi è stato proposto di raccontare la mia esperienza in merito.
Così ho scritto la storia di Priscilla.
Ed eccola qui.
Buona lettura... :-)



mercoledì 23 febbraio 2011

ma chi è la vera bestia?

Un episodio che VORREI toccasse il cuore di chi non sa quanto siano splendidi gli animali.
Un fatto riportato giorni fa, ma che mi fa ancora, e non me ne vergogno, piangere in silenzio.
http://www.corriere.it/animali/11_febbraio_19/il-beagle-che-resto-accanto-al-segugio-in-trappola-danilo-mainardi_055548dc-3bfe-11e0-b39a-01c3e2bb173c.shtml

sabato 11 dicembre 2010

lunedì 28 dicembre 2009

un appelllo importantissimo


A causa dei BOTTI di CAPODANNO MOLTI CANI e GATTI scappano dai giardini, si gettano dai balconi, rimangono impiccati con i collari ai cancelli o vengono investiti.
Ogni anno è una STRAGE DI INNOCENTI!!!

TENETELI IN CASA AL SICURO, SE LI AMATE PROTEGGETELI!!

PASSATE PAROLA A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO CANI o GATTI
GRAZIE
Chi ama la natura e gli animali preferisce il botto dello spumante


lunedì 21 dicembre 2009

promemoria ornitofilo

Il freddo e il gelo fanno male a tutti, anche ai poveri uccellini che, nel giro di poche ore si sono ritrovati senza cibo.
Approfitto per ricordare, a chi ne avesse voglia e tempo, questa "ricetta",















pubblicata un anno fa, ma sempre (purtroppo) attuale e perfino in anticipo rispetto alle "medie stagionali".
Grazie.

sabato 10 gennaio 2009

martedì 6 gennaio 2009

queste le ho fatte io!









































ma sono per loro...
















(foto gentilmente presa in prestito da questo blog molto carino)

almeno fintanto che questa sarà la situazione climatica :-(

lunedì 5 gennaio 2009

un'altra ricetta, ma per loro

Ricevo e riporto importante comunicato della LAC, Lega per l'Abolizione della Caccia - sezione Veneto (ma è valido per tutta l'Italia!).
Grazie per l'attenzione.

Comunicato del 3 gennaio 2009
COMUNICATO: i cacciatori con la neve devono restare a casa! Bisogna invece aiutare gli animali fornendo loro del cibo.

NONOSTANTE LA NEVE ALCUNI CACCIATORI CONTINUANO A SPARARE: LA LAC INVITA IL CORPO FORESTALE DELLO STATO E GLI ADDETTI ALLA VIGILANZA VENATORIA AD INTENSIFICARE I CONTROLLI DATO CHE NEI TERRENI COPERTI DALLA NEVE L’ESERCIZIO VENATORIO E’ VIETATO PER LEGGE.
CACCIARE GLI ANIMALI STREMATI PER LA FAME E PER IL GELO SIGNIFICA COMPIERE UN ATTO DOPPIAMENTE BARBARO.
PER AIUTARE GLI UCCELLI SELVATICI A SUPERARE QUESTO PERIODO DI GELO SI POSSONO SOMMINISTRARE DEGLI ALIMENTI NATURALI QUALI SEMI, MELE O APPOSITI PREPARATI.

Nonostante l’abbondante nevicata di inizio anno che ha coperto le campagne con uno spesso strato di neve, trasformato poi in una lastra di ghiaccio a causa delle temperature sotto lo zero, ci sono ancora dei cacciatori che sparano agli animali come confermano alcune segnalazioni giunte alla sezione veneta della LAC – Lega per l’Abolizione della Caccia.
La legge sulla caccia, la n.157/92, prevede all’articolo 21 (lettera m): “è vietato a chiunque cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi, secondo le disposizioni emanante dalle regioni interessate”.
Considerata questa disposizione di legge la LAC ha rivolto un appello al Corpo Forestale dello Stato ed a tutti gli addetti alla vigilanza venatoria affinché intensifichino i controlli per sanzionare tutti i trasgressori.
Le Guardie Volontarie Venatorie della LAC si sono già attivate per effettuare dei puntuali controlli sul territorio per individuare e sanzionare i possibili trasgressori che rischiano una sanzione amministrativa pari a 200 euro.
La LAC invita le persone che hanno a cuore la sorte degli animali selvatici ed in particolare degli uccelli, stremati dal freddo e dall’impossibilità di reperire cibo in natura, a fornire loro degli alimenti, possibilmente naturali, come semi di girasole, semi vari come quelli messi in vendita per i canarini, riso, riso soffiato, uvetta passa, arachidi non cotti da appendere a dei rami, mele ed in mancanza di altro pare sbriciolato.
Si possono inoltre fornire delle tortine per uccelli reperibili in negozi specializzati o facilmente realizzabili con appositi ingredienti naturali (Vedi ricetta allegata al presente comunicato).
“Con i terreni coperti dalla neve e da uno strato di ghiaccio sia gli uccelli che i mammiferi faticano moltissimo a recuperare quel cibo che di norma trovano a terra – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della Lega per l’Abolizione della Caccia del Veneto – le temperature rigide sommate alla penuria di cibo risultano spesso fatali causando la morte di molti di questi animali. Se a questa situazione terribile si aggiungano anche i cacciatori si crea una situazione veramente disastrosa oltre che vergognosa e doppiamente barbara. Proprio per questo invitiamo gli addetti alla vigilanza ad intensificare i controlli ed invitiamo i cittadini ad aiutare gli animali selvatici fornendo a terra, su aree pulite dalla neve,del cibo come arachidi; semi vari, semi di girasole, mele e apposite tortine per uccelli”.
Lega per l’Abolizione della Caccia - Sezione del Veneto - Via Cadore 15/C int. 1 - 31100 Treviso
Tel. 347/9385856 e-mail: lacveneto@ecorete.it web: www.lacveneto.it

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COME PREPARARE LE TORTINE PER UCCELLI
Ingredienti:
• 0,5 kg circa di farina di frumento per dolci
• 1 kg circa di farina per polenta di mais giallo
• 0,5 kg circa di zucchero (possibilmente grezzo)
• Almeno 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi
(N.d.Z.M.: per queste dosi bastano due panetti di margarina, in totale 500 grammi, sono più che sufficienti per realizzare le "polpettine")

Ingredienti facoltativi:
• una bustina di uva passa
• 1 o 2 mele tagliate a cubetti
• fichi secchi tagliati a cubetti o strisce
• un etto di semi di girasole
• 1 bicchiere di riso crudo
• 1 o 2 bustine di pinoli
• Una manciata di riso soffiato (per cani)

Preparazione:
Si mettono in una terrina tutti gli ingredienti con l’esclusione della margarina. Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo. A parte si mette in una pentola la margarina e la si scalda a fuoco medio fino alla sua completa fusione. Si versa la margarina fusa sopra nella terrina sopra il miscuglio. Si mischia il tutto con un cucchiaione o con le mani sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) che si mettono a raffreddare a parte.

Somministrazione
Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti perché appetitose anche per loro.
Possibilmente vanno messe su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc.
Non appena qualche Pettirosso o Cinciarella si accorgerà della leccornia non mancheranno le successive scorribande di Passeri, Storni e Merli. Nelle giornate invernali di neve o gelo se si fornisce questo od altri alimenti per uccelli riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell’arco di un inverno raggiunge anche il 70% di una sola popolazione.


Specie che si nutrono di questo alimento (verifica fatta personalmente):
Merlo, Storno, Cinciallegra, Cinciarella, Cincia Mora, Pettirosso, Passero d’Italia, Passera mattugia, Fringuello, Verdone, Ballerina bianca, Tortora dal collare orientale, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Codirosso spazzacamino, Gazza, Ghiandaia.

Andrea Zanoni
Presidente LAC – Sez. Veneto






domenica 3 agosto 2008

per veri amanti degli animali

Queste due meraviglie cercano qualcuno che li ami e li rispetti.
Si chiamano Tigro





































e Tigra






































hanno circa due mesi e mezzo, presumibilmente sono nati verso fine maggio e sono gli unici superstiti d'una cucciolata sfortunatissima di sei gattini, due dei quali lasciati morire di fame nei pressi d'un (fottuto) ristorante (di merda) e gli altri due finiti a far parte dell'asfalto >:-(

Sono stati vaccinati e sverminati, ora sono in cura da una settimana per la coccidiosi ed il prossimo sabato saprò se sono guariti.
Cerco affidatari non troppo lontani da me, anche per poter mantenere un contatto dopo l'adozione.

Se qualcuno conosce un essere umano che corrisponda alle mie aspettative, mi scriva via mail (vedi indirizzo nel box "Visualizza il mio profilo completo").

O almeno incroci le dita (e le code) affinché questi piccoli gioielli splendidi trovino casa ed amore come meritano (tutti gli animali, non solo i gatti).

Grazie

lunedì 7 aprile 2008

a tutte le gattare in ascolto

Sono incappata in questo appello per caso, ho letto tutto con molta attenzione (e pianto anche di più).









Il mio cuore di zia gattara non può ignorare affatto questa richiesta d'aiuto, per cui vi chiedo solo di fare un salto a leggere la storia di Attila e, se possibile, di aiutarlo a guarire.
Grazie, sniff :'-|