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venerdì 26 agosto 2011

come passa il tempo


(TOMMY, 30 maggio 1996-26 agosto 2007)

Sono passati 4 anni da quell'orrendo giorno in cui sei volato sul Ponte...
E da allora non c'è stato momento in cui non ti abbia pensato: anche perché in questi 4 anni sono successe tante cose, molte delle quali, purtroppo, per niente piacevoli (per non dire schifose...).
Ma tu lo sai, amore mio, perché sei sempre al mio fianco.
Perché pensare a te mi ha sostenuto e mi sostiene nei momenti più duri e mi ricorda che l'amore (almeno quello per gli animali) non è mai energia sprecata.
Perché mi consoli, ricordandomi che amare VOI animali (e in particolare voi GATTI) è sempre una gioia, che ogni giorno vale la pena di essere vissuto, anche quando si tratta di giornate pesanti, con il nodo in gola, lo stomaco a pezzi ed il cuore ammaccato (e ce ne sono tante da queste parti, lo sai bene...).
Perché quando riguardo le tue foto, ripenso a tutto quello che mi hai insegnato sull'universo felino, un mondo che 15 anni fa non conoscevo ma che, grazie a te, è diventato più che familiare: è diventato la mia vita.
E perché ogni sera, prima di chiudere gli occhi e sperare in una notte di sonno tranquillo, guardo l'angolo del letto, dove una volta stavi tu, grande e maestoso, quell'angolo che ora si contendono le tue "eredi" Emily, Priscilla e la birbante Chloe.
E a volte mi sembra ancora di sentire le tue fusa, il tuo pelo morbido, le tue zampotte grandi e forti.
E grazie a te mi addormento, con un sorriso che rende dolci le mie lacrime amare.
Ciao amore mio...

giovedì 26 agosto 2010

un ricordo dolce amaro


Oggi sono tre anni che il mio Tommy è volato sul Ponte.
Proprio a quest'ora ricevevo la terribile telefonata con cui mi avvisavano che se n'era andato.
In suo ricordo, qui tutti i post che lo hanno riguardato.
Ciao amore mio, aspettami sul Ponte, un giorno ci ritroveremo...

domenica 30 maggio 2010

un altro anno che se ne va

Ma tu, amore mio, anche oggi in cui avresti compiuto 14 anni, sei sempre con me...

mercoledì 12 agosto 2009

altro che stelle cadenti...

Oggi, tredici anni fa, Tommy entrava definitivamente nella mia vita.









L'avevo visto a quattro giorni dalla nascita, avvenuta il 30 maggio 1996.
Poi ero tornata a trovarlo altre volte, insieme alla sua mamma ed i suoi cinque fratellini (tre femmine e due maschi, una cucciolata perfettamente equilibrata).
Conservo ancora, tra le altre cose, il suo libretto e vedo che il 27 luglio 1996 fu portato dal veterinario per il primo vaccino ed altri controlli: aveva due mesi scarsi, ma ne dimostrava quasi il doppio.
Ricordo che il veterinario notò che non aveva dei bei dentini (povera creatura!) e così pensò bene di traumatizzarlo, tagliandoglieli con un tronchesino.
Non ho mai capito il motivo di quella manovra: comunque Tommy crebbe benissimo e mangiava di gusto parecchie cose, verdure comprese.
Alla faccia del veterinario (che cambiai pochi anni dopo).
Ironicamente Tommy se ne andò sul Ponte sempre nel mese di agosto, il 26 agosto 2006.

E sempre ironicamente Lory fu trovata il 10 agosto 2001, dentro uno scatolone.











Due giorni fa avremmo dovuto festeggiare il suo ottavo compleanno a casa dei miei: invece la micia stava male dal venerdì sera e così ha "festeggiato" dal veterinario, che le ha riscontrato febbre a 39°C e somministrato un antibiotico.
Oggi sta decisamente meglio: ieri, dopo esser tornata in ambulatorio ed aver subito un'altra dose di antibiotico, ha ripreso a mangiucchiare e da lunedì non ha più vomitato.

Un anno fa, poi, piangevo per aver trovato casa ai tigri, non dandomi pace per averli lasciati in una famiglia che non mi piaceva affatto (nessuna famiglia è mai adatta quando una gattara cerca una casa per i suoi mici adorati e tanto amorevolmente curati, questo è certo!).








Ma nel tempo e grazie all'arrivo di Priscilla,








mi sono imposta di non pensare più a loro, forse illudendomi che le cose, alla fine, sarebbero andate bene comunque.

Inoltre, oggi, tre anni fa, Emily veniva sterilizzata, all'indomani del suo primo ed unico giorno di calore; visto il caratterino, fu necessario somministrarle il doppio della consueta dose di anestetico.









E quando la portai a casa, la lasciai tranquilla chiusa nel trasportino, al buio in camera mia, cosicché potesse smaltire i postumi dell'intervento senza che nessuno la disturbasse.
Per cui, persi un anno di vita (situazione in cui sono incorsa spesso a causa dei gatti) quando, credendola chiusa nel trasportino, me la ritrovai invece, ancora intontita e frastornata, sul terrazzo, a prendere il sole, nel probabile intento di ritrovare le forze e ricaricarsi dopo la traumatica esperienza subita.
Pensando d'avere in casa il primo gatto al mondo dotato della capacità di teletrasportarsi, il mistero fu invece presto risolto, quando vidi che la porta del trasportino era stata chiusa solo nella parte superiore, per cui era stato relativamente facile per Emily, sebbene alquanto debole ed instupidita, uscirne fuori spingendo con la testa la parte inferiore della porticina.
Da allora controllo sempre attentissimamente che la porta del trasportino sia saldamente chiusa, sopra e sotto.
Ché con i gatti è sempre bene non dare mai nulla per scontato.

lunedì 1 giugno 2009

gatti e temporali

(1° giugno)
E prendo spunto anche da Fabio (e chi dice che l'ispirazione debba essere per forza endogena?...)









Personalmente ODIO il caldo (vedi post precedente), per cui, anche se a costo di violenti temporali e dei loro non proprio gradevoli effetti collaterali, come grandine ed allagamenti, l'abbassamento della temperatura è quanto mai gradito.
Quanto al temporale, in effetti spaventa solo me, che, nonostante la mia inclinazione molto "sturm und drang" mi porti ad essere molto affascinata dagli eventi atmosferici, non sono tuttavia esente dalla paura da "fulmine che ti entra dai fili della corrente".
Soprattutto perché a qualcuno è successo e non è solo una leggenda metropolitana (che poi, qui, nel nordest, di metropolitano non c'è proprio nulla. Anzi.)
Tommy, ancor prima che noi stupidi umani potessimo percepire l'arrivo della tempesta, correva a rifugiarsi sotto uno dei divani: e di lì non usciva, neanche se sollecitato con i croccantini, se non a bufera passata.
Emily non sembra turbarsi granché, a meno che non si tratti di tuoni molto rumorosi; in tal caso, si accuccia in terra e resta tranquilla, tutt'al più girando un po' le orecchie avanti e indietro tipo radar.
Priscilla, che fino allo scorso settembre viveva per strada, sembra ricordare gli effetti terribili che pioggia e temporali possono avere su creature 'idrofobe' come i gatti: e anche se per ora non si sono verificati fenomeni temporaleschi degni di nota (alla faccia dei meteorologi che dicono esser maggio il mese con il maggior numero di eventi burrascosi), credo che alla prossima perturbazione rivelerà la propria reazione istintiva.
E se andrà anche lei sotto il divano dove si rifugiava Tommy, sarà l'ennesima dimostrazione che sia stato lui a mandarmela :-)

e la pillola va giù?

(1° giugno)
Prendo spunto da
Mamit e Paola, che prima di me hanno parlato di gatti e medicine da somministrare, per raccontare la mia esperienza in proposito.
Da brava gattara, ho studiato per bene i nostri amati felini ed ho sempre letto che, a causa del fatto che i gatti non possono sputare, poiché sprovvisti di adeguata muscolatura, l'accidentale ingestione di fili di spago è pericolosissima.
Invece, a quanto pare, alcuni di loro lo sanno fare: e quando mi capitò di dover somministrare antibiotici al caro Tommy - all'epoca erroneamente curato per una bronchite, quando purtroppo, invece, la tosse era sintomo di ben altro - l'astuto felide riusciva nell'ardita impresa e, beffando la sottoscritta, nonostante la pastiglietta fosse mescolata al cibo, mangiava tranquillamente il mangiabile e sputava regolarmente il prezioso farmaco.
E quando sentivo il "tic" nella ciotola, mi veniva un gran nervoso.
L'unica possibilità era, quindi, spezzettarla tra i bocconcini, anche se il furbetto mangiava tutta la pappa, tranne la parte in cui era nascosta la medicina.
Invece con Emily, quando lo scorso novembre l'ho curata per l'otite da malassezia, essendo pressocchè qualunque cosa preferibile al portarla dal vet (lo odia ferocemente, soffia appena entriamo nello studio e ringhia fintanto che non rimontiamo in auto) ho imparato ad infilarle l'antibiotico in gola, avendo poi l'accortezza di tirare un po' la pelle del collo, come ho visto fare dal vet, per facilitare la deglutizione del farmaco.
Operazione da fare tassativamente IN DUE, peraltro con l'accortezza di non "stressare" troppo la cara bestiola, che, appena sente più di due mani CONTEMPORANEAMENTE addosso, comincia ad urlare come se la stessimo torturando a morte.
Con Priscilla, per ora, l'unico intervento curativo (antibiotico orale + collirio) è stato molto meno drammatico: da buona sbafatrice, ha sempre ripulito la ciotola anche quando nascondeva la medicina.
E sebbene la sua origine randagia possa far pensare che sia più difficile da tenere ferma, somministrarle il collirio è stato relativamente semplice.

Per non parlare di quando, a causa di una tossicchietta sospetta, ricordando il triste epilogo della vita di Tommy, la portai a fare l'elettrocardiogramma, si dimostrò a dir poco amorevole e subì pazientemente il fastidio della manipolazione, dell'odore dell'alcool e dell'apposizione delle sei pinzette sulla pelle della sua delicata panciotta.
Se si fosse trattato di Emily, più che d'un veterinario, avrei avuto bisogno d'un esorcista.
Ammetto, anche con un po' di vergogna, che quando devo somministrare un farmaco alle gatte, quello è l'unico momento in cui, nonostante la mia nota "idiosincrasia" per la maternità, a volte penso che, se avessi un bambino, FORSE le cose sarebbero più gestibili.
Forse.
Ma poi, guardo i loro musi, accarezzo il loro pelo morbido, ascolto le loro meravigliose fusa... e mi dimentico tutto :-)

E, tanto per ribadire come l'esperienza sia obbligatoria per tutti i catofili, ecco un'esilarante procedura sul "come somministrare una pillola ad un gatto ... e ad un cane".

sabato 30 maggio 2009

è passato un altro anno

Tesoro mio,
oggi avresti compiuto 13 anni.
Invece sono quasi due anni che te ne sei andato sul Ponte.













Ma mi hai lasciata nelle loro zampe,







con la gioia di vedere le difficoltà dissolversi giorno dopo giorno,

















lasciando spazio alle piccole, ma intense soddisfazioni che solo voi, meravigliose creature, sapete donare al mio cuore spezzato e alla mia anima stanca.
Grazie Tommy, grazie Emily, grazie Priscilla.
Grazie a tutti voi, splendidi gatti della mia vita...

martedì 26 agosto 2008

in memoria

Un anno fa il giorno più brutto della mia vita.
Una ferita, straziante, tra cuore ed anima, che non si è più rimarginata.
Anzi.
Un vuoto incolmabile, che niente e nessuno potrà riempire.

Ringrazio la mia Emily, piccola, dolce amica di zampa; troppo piccola per meritare di sopportare il peso di tanto dolore, eppure splendida, tenera, "responsabile" e matura, molto più di tanti bipedi, incapaci di comprendere cosa significhi perdere un animale che ti ha donato tutto il meglio di sé per undici anni.
Undici anni spazzati di colpo: tanti, troppi per poterli dimenticare.
E infatti non li ho dimenticati; quello che vorrei cancellare è il peso del vuoto lasciato dal dolore.

So che sei con me, amore mio, stanotte m'è sembrato di sentirti saltare sul letto.
E chissà, forse c'eri davvero, a tenermi compagnia.

Mi manchi tanto, dolce tesoro, mio per sempre ed unico: Tommy...

venerdì 30 maggio 2008

un compleanno speciale

oggi avresti compiuto dodici anni...




















ciao tesoro mio, mi manchi tanto :'-)

lunedì 31 dicembre 2007

un anno fa














Quando scattai questa foto, non potevo immaginare che solo otto mesi dopo lui se ne sarebbe andato a zampettare sul Ponte dell'Arcobaleno :'-|...

Così, oggi vorrei ricordare il mio dolce amico di zampa, unendomi alla giusta e corretta protesta anti-botti di Cdc ed ai preziosi consigli di Gattivity (qui e qui), augurando a tutte le creature sensibili e a chi li ama e si prende cura di loro che il 2008 che porti serenità, ma soprattutto buon senso (mi ripeto, lo so, ma certe cose non si dicono mai abbastanza ...) e rispetto per TUTTE le forme di vita (si, va beh, anche per le zanzare ...).

Ah, auguri anche dall'addetta all'umore, ovviamente! :-)





















... roooonnnfff ...

martedì 25 dicembre 2007

fiera (e belva) sempre controcorrente

Già, mentre il resto d'Italia, d'Europa e del mondo (fusi orari e religioni permettendo) a quest'ora si trova ancora a tavola, questa giornata - "a tratti incomprensibbbile", avrebbe detto qualcuno - procede qui all'insegna della ricerca di silenzio e tranquillità.

Niente fastidiosi e pesantissimi pranzi con parenti, solo pietanze acquistate in gastronomia in modo da ridurre al minimo l'incombenza del lavaggio dei piatti, tisana già pronta per essere degustata, guardando il sole che almeno riesce a scaldare un po' l'aria di casa.

Nota predominante: loro, i miei amatissimi gatti ...

Il ricordo di chi non c'è più... Tommy












La rassicurante, calda presenza della sempre solerte addetta all'umore... Emily















Il povero felino, ramingo "grazie" ai vicini di casa, prontamente sfamato alle 8 del mattino (non potrei mai resistere al pietoso miagolìo d'un gatto lasciato fuori di casa con questo freddo >:-( ), accarezzato e, per quanto possibile, tenuto al caldo con carezze e parole dolci... Black



















Le due residenti al "cat & breakfast", uniche superstiti d'un nutrito (in tutti i sensi) gruppetto di sei balde miciotte, scaldate dalla mia incrollabile passione catofila e da ogni possibile genere di conforto (copertine in pile, sedie imbottite, cibo ed acqua a volontà, un riparo sicuro da freddo e stupidità umana...), delle quali seguiranno foto più degne di questa, scattata al volo col cellulare...
MammaFelix (a sinistra) e Cindy (a destra)














Una giornata normale.
Ed un unico augurio, quello d'un buon ... senso, che accompagni ogni cosa ed ognuno di noi...

domenica 7 ottobre 2007

tempus fugit

Rieccomi, in punta di piedi, dopo un po' di tempo; solo un passaggio veloce...

Veloce
perchè il dolore di non aver più Tommy accanto, tra i piedi, tra i cuscini, sul divano, tra i maglioni nell'armadio, fa ancora troppo male; ora lui abita nel mio cuore, ma è difficile non sentire la mancanza delle sue fusa, delle sue zampotte sul letto alla mattina, della sua voce che mi salutava al mio rientro a casa; di quella bellezza speciale che solo i felini possono donare a chi riesce a scorgerla ed ammirarla in loro.
Veloce perchè il dolore è una malattia dell'anima e sto cercando di curarla, intraprendendo l'ennesimo viaggio interiore, con l'aiuto di persone che mi sono davvero vicine, col supporto degli splendidi rimedi regalati da Madre Natura (fiori di Bach ed oli essenziali) ma, soprattutto, con l'aiuto della mia piccola, insostituibile aiutante, addetta all'umore, Emily.


















Veloce
perchè è domenica, ci sono tante cose da fare, ma sono già stanca ed ho solo voglia di chiudere gli occhi e smettere di pensare.

Veloce
perchè la vita non si ferma, il tempo scorre ed è un attimo trovarsi lontani da tutto e tutti, accorgersi che è già passato un altro anno (grazie CdC, grazie Marinella) da questo post e, tra non molto, anche da questo.
Ed è un attimo sentire gli occhi farsi ancora una volta lucidi, vedere il mondo annacquato e confuso, cercare un angolo di silenzio dove non possa arrivare l'eco della nostalgia di chi non c'è più...

mercoledì 29 agosto 2007

scorrere d'ore e di pensieri

... non sono brava come lui ...
... nè come lui ...

per cui lascio che sia un'immagine, una delle tante che riaffiora dal cuore e sale agli occhi, rovista tra i ricordi e diventa poesia, a parlare per me ... :'-|


domenica 26 agosto 2007

11 anni di fusa e gioia infinita















(30 maggio 1996-26 agosto 2007)

da stamattina il suo posto è nel mio cuore, un angolo sicuramente comodo dove riposare, da dove risalire per diventare lacrima di tristezza, da dove spiccare il volo verso il ponte dell'arcobaleno...

grazie, amore mio d'argento, per tutto quello che mi hai donato, per ciò che mi hai insegnato con la tua spontaneità di splendido felino, per avermi fatto capire ed apprezzare quanto la vita possa essere bella quando la si guarda con occhi di giada e la si acchiappa con artigli vellutati...

grazie, dolcissimo tesoro mio,
mi mancherai per sempre ...


giovedì 16 agosto 2007

il posto dei gatti

In uno dei tanti libri sui miei felidi preferiti, leggo una frase di Marion C. Garretty che dice:
"I gatti occupano gli angoli vuoti del mondo: quelli comodi".

Poi, però, cercando Tommy e trovandolo spontaneamente "inscatolato" nell'angusto spazio tra cassetti ed ante scorrevoli dell'armadio, m'è sorto qualche dubbio...


































































martedì 14 agosto 2007

alla fine è successo

Sarà il caldo, che offusca anche le menti più sopraffine, anche quelle delle unità felidi coabitanti.
Sarà la stanchezza, che smorza le contese casalinghe ed indebolisce considerevolmente qualsiasi impeto a riordinare la casa, come si può ben notare dalle foto.
Sarà che, in questi periodi afosi, dove ci sono io, c'è sempre un ventilatore in funzione...

Sta di fatto che oggi è accaduto un piccolo, significativo miracolo, prontamente documentato dall'attonita sottoscritta, ancora stupìta di tanta "epifanìa" (anche se siamo ancora solo al 14 agosto, ahimè...)



















(il mio è certamente un parere di parte, ma queste foto mi fanno una tenerezza ... )















(questa, scattata senza il flash, ha richiesto un po' di restauri e rintocchi, ma sembra ne sia valsa la pena
:-) )

mercoledì 30 maggio 2007

MIAUGURI!


Oggi il pussolotto compie 11 anni ...









un mondo di baci e "strucotti" al mio compagno felide di tante avventure (e disavventure) :-)

domenica 28 gennaio 2007

gatti da letti

Tanto per continuare la rassegna felina fra trapunte e lenzuola ...
















































... e chissà quanti altri spunti daranno i ragatti, come li chiama Patt :-)

domenica 21 gennaio 2007

per non essere da meno

degli a-mici di Cuochidicarta e Paoladeigatti, ecco qua Tommy in versione... trapuntata :-)










(in realtà si tratta di copertina a righe in pile, ma non vorremo mica cercare il pelo (di gatto) nell'uovo, eh?)


e questa è "Piccola-peste" Emily, dalla sua posizione di soprintendente alle faccende domestiche :-)









(quella cosa a righine che s'intravede a destra è l'oblo della lavatrice)