Pubblicato, stavolta inspiegabilmente subito, anche il settimo racconto (e relativo incipit, a parte).
In attesa di eventuale selezione (seee...), eccolo.
Buona lettura.
Link precedenti:
http://nonsolocats.blogspot.com/2010/04/blusubianco-primo-round.html
http://nonsolocats.blogspot.com/2010/04/blusubianco-secondo-round.html
http://nonsolocats.blogspot.com/2010/05/blusubianco-terzo-round.html
http://nonsolocats.blogspot.com/2010/05/blusubianco-quarto-round.html
http://nonsolocats.blogspot.com/2010/05/blusubianco-quinto-round.html
http://nonsolocats.blogspot.com/2010/06/blusubianco-sesto-round.html
2 commenti:
Beh, questo è tutt'alta cosa: delizioso! Sai, in questo periodo, in cui basta sintonizzarsi su un tg o aprire un giornale perchè ti venga la voglia di buttarti giù dalla finestra come la protagonista del tuo racconto precedente, c'è il desiderio di leggere qualcosa che ci porti a sperare che le cose un giorno miglioreranno, forse! Questo mi è sembrato lo spirito che aleggiava nel racconto di oggi.
Ornella: senza sembrare antipatica, vorrei ricordarti che si tratta di un contest letterario, non della stesura di un libro di speranze e buoni sentimenti. Si prova, si sperimenta, non sempre si riesce.
Anzi.
Ho puntualizzato che neanche a me è piaciuto il sesto racconto, ma DOVEVO scriverlo e l'ho fatto.
A dire la verità neanche il settimo qui linkato mi fa impazzire, tutt'altro. L'ispirazione è sotto i piedi, come l'umore.
E senza neanche aver bisogno di guardare un telegiornale o leggere un quotidiano.
Ma vado avanti, anche in questo, senza alcuna pretesa di entusiasmo.
Solo per un senso del dovere.
Ché il piacere, ormai, è perso da tempo.
Un abbraccio e grazie del tuo commento.
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