martedì 2 febbraio 2010

Imbolc, Candlemas, Candelora e Groundhog Day (Festa della Marmotta)

Sono anni che penso di preparare questo post e stavolta, grazie alla mia non operatività lavorativa (leggi: cassaintegrazione), riesco finalmente a scrivere qualcosa in merito.
Premetto che l'argomento è vasto, per cui in calce ho riportato alcuni link dove, chi lo desidera, potrà approfondire quanto da me accennato.
Come quasi tutte le feste celtiche che si festeggiano a partire dalla vigilia, Imbolc inizia, in realtà, il primo febbraio, ma viene di fatto sovrapposta alla Candelora (Candlemas nei paesi anglosassoni o Groundhog Day-Festa della Marmotta negli USA).
Imbolc (detta anche Oimelc o Imbolg) è una parola celtica la cui etimologia è controversa, ma i suoi significati rimandano tutti al senso profondo di questa festa; pare derivare da Imb-folc, cioè "grande pioggia", infatti in molti paesi celtici questo giorno è detto anche "Festa della pioggia": ciò può riferirsi ai mutamenti climatici della stagione ma anche all'idea di una lustrazione che purifica dalle impurità invernali.
Oimelc, invece, significa "lattazione delle pecore", mentre Imbolg vorrebbe dire "nel sacco", inteso come "nel grembo", con riferimento simbolico al risveglio della Natura nel grembo della Madre Terra e con un riferimento più materiale agli agnelli che la previdenza della Natura e degli allevatori avrebbe fatto nascere all'inizio della buona stagione.
Imbolc è una delle quattro feste celtiche, insieme a
Beltane, Lughnasadh e Samhain, dette "feste del fuoco" perché l'accensione rituale di fuochi e falò ne costituiscono una caratteristica essenziale.
La Chiesa, per combattere le antiche usanze pagane, istituì processioni con candele, alle quali, a partire dall'XI secolo aggiunse la benedizione delle candele per gli altari.
Con il nome di Candelora o Candlemas (nei paesi anglosassoni) è nota la festa cristiana del 2 febbraio, denominata "Presentazione del Signore al tempio".
Ma è evidente che la nuova religione non ha potuto modificare il significato autentico della festa, un significato che è profondamente incarnato nella Natura e nello spirito umano. (cfr "Feste Pagane", Roberto Fattore, Macro Edizioni).
A proposito di tale sovrapposizione (non unica tra tutte quelle fatte dalla Chiesa per screditare e cancellare riti pagani ben più antichi della religione cristiana) è curioso notare che, mentre il detto più noto in merito alla Candelora recita così:
Quando vien la Candelora

da l'inverno sémo fóra,

ma se piove o tira vénto,

ne l'inverno semo drénto

in altre parti del mondo (ma anche nello stesso territorio italiano, come si può leggere qui) il detto è del tutto rovesciato, tant'è che, sia nella tradizione di Candlemas (da cui la Festa della Marmotta è probabilmente derivata), dove, come recita un antico poema scozzese:
As the light grows longer (quando il giorno si allunga)
The cold grows stronger (ed il freddo si fa più intenso)
If Candlemas be fair and bright (se a Candlemas il cielo sarà bello e limpido)
Winter will have another flight (l'inverno farà un altro giro)
If Candlemas be cloud and snow (se a Candlemas il cielo sarà con nuvole e neve)
Winter will be gone and not come again (l'inverno sarà finito e non tornerà di nuovo)


sia in quella, resa famosa anche dal film "Ricomincio da capo", il cui titolo originale è, appunto, "Groundhog day" (cioè, letteralmente, "Giorno della Marmotta"):
If Candlemas Day is bright and clear,
(se Candlemas è una giornata luminosa e tersa)
here'll be two winters in the year (ci saranno due inverni in un anno)
si dice esattamente il contrario.












Per la cronaca, il buon Phil, la marmotta di Punxsutawney, oggi ha previsto altre sei settimane di inverno e queste sono le sue parole:
"If you want to know next, (se vuoi sapere come andrà)
you must read my text (devi leggere le mie parole)
As the sky shines bright above me, (e siccome il sole splende sopra di me)
my shadow I see beside me. (vedo la mia ombra affianco a me)
So six more weeks of winter it will be." (quindi ci saranno altre sei settimane d'inverno).
[evviva... :-( ]

Approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Imbolc
http://www.reportonline.it/2010020140729/cultura/storia-della-festa-di-candelora-2-febbraio.html
http://ilsalottodellastrega.myblog.it/tag/candelora
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.23176
http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_calend_imbolc.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_della_Marmotta
http://www.groundhog.org/
http://www.punxsutawney.com/

4 commenti:

fabio r. ha detto...

perfetto. very good. !

ziamaina ha detto...

Grassie :-)

Ornella ha detto...

Per me invece il ricordo della Candelora è legato al rito che in in questo giorno si celebra ad Oristano, la mia città d'origine, rito che consiste nel conferire ad un cavaliere l'alto onore di diventare "Componidori" della Sartiglia, straordinaria giostra equestre che si tiene a Carnevale per le strade della città. Ti invito a cercare " Sartiglia" su google, ne vale la pena. Ciao!

maria rosaria ha detto...

bella notizia che mi hai dato! quasi quasi me ne vado in letargo ;)
molto interessante questa bella carrellata di notizie su questo periodo dell'anno che funesta gli animi calienti.
dalle mie parti si dice "alla cannelora, o ciocca o chioua, glie 'miern è fore".
bacio.