lunedì 21 dicembre 2009

promemoria ornitofilo

Il freddo e il gelo fanno male a tutti, anche ai poveri uccellini che, nel giro di poche ore si sono ritrovati senza cibo.
Approfitto per ricordare, a chi ne avesse voglia e tempo, questa "ricetta",















pubblicata un anno fa, ma sempre (purtroppo) attuale e perfino in anticipo rispetto alle "medie stagionali".
Grazie.

6 commenti:

Ornella ha detto...

Nel mio piccolo io metto briciole di pane o biscotti sul balcone.
Senti quei dolcetti fanno venire l'acquolina, non è che hai anche la versione per noi umani?

Lagattallardo ha detto...

sei un tesoro lo sai? come sta la colonia?

ziamaina ha detto...

Ornella: quando arrivano freddo, gelo e neve, qualunque cosa va bene per sfamare gli uccellini.
Questa è una ricetta molto speciale, mentre la prepari l'acquolina è assicurata.
Non saprei come trasformarla in versione per umani, anche perché la ricetta non prevede cottura.
Però nell'insieme somiglia molto ad una ricetta locale veneta, conosciuta come "pinsa", di cui trovi svariate versioni anche in rete (se proprio vuoi sbizzarrirti...).
Sononera: grazie, vorrei trasformare il tesoro in qualcosa di tangibile, ahimè.
Manco dalla colonia da sabato, cioè da quando è arrivata questa cazzo di neve a bloccare tutto.
I mici sono stati comunque seguiti dall'imperterrita T. che, molto più coraggiosa di me (ci vuol poco) non s'è fatta intimorire né da neve, né da ghiaccio ed è sempre andata a dar loro cibo e coccole.
Oggi finalmente è salita la temperatura e dovrebbe piovere, sciogliendo la neve rimasta.
Spero ci sarà un miglioramento.
Uno qualsiasi andrebbe bene...

paola dei gatti ha detto...

anch'io distribuisco cibo sia per i granivori sia per gli onnivori comprandolo nei negozi specializzati
auguri di un 2010 migliore da me e dalla tribù

maria rosaria ha detto...

ottimo, un bel pensiero anche per i nostri amici selvatici. pensa che ho una coltre schifosissima di escrementi di piccioni sul davanzale esterno della finestra del bagno, ma non riesco a toglierla, poiché farei scappare quelle povere ed infreddolite bestiole. che male può fare un po' di cacca, quando in giro per il mondo ne troviamo a quintalate?
scusa se il tema non è proprio in linea con la ricetta, che mi sembra gustosissima.
buon natale, per quello che vuoi.
bacio

ziamaina ha detto...

Paola: grazie per gli auguri e per il tuo impegno, anche nei confronti delle creature alate :-)
MariaRosaria: concordo: la cacca degli animali, anche se non proprio gradevolissima, è pur sempre più accettabile di quella che, altrettante inopinatamente ti viene scaraventata addosso dalla vita e dalla gente, magari proprio quella dalla quale non te la saresti MAI aspettata! Almeno se si tratta di piccioni, stai attenta!