41: numero primo, (con)divisibile solo per se stesso e per uno...
41: numero atomico del niobio (Nb), che prende il nome da Niobe...
41: numero primo gemello del 43: e chissà che anche questo possa significare qualcosa (in attesa del 42 che, almeno, è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto...)
41: secondo la smorfia napoletana, il coltello, forse quello che mi sento piantato nella schiena da troppo tempo...
Rassicurante il fatto che il 42 sia il caffè ed il 43 la donna al balcone: indizi positivi per il futuro? Speriamo...
41: più di due volte vent'anni e non ricordare d'averli compiuti...
"I numeri primi sono divisibili soltanto per uno e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi. […] Tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero. Numeri come l’11 e il 13, come il 17 e il 19, il 41 e il 43. Se si ha la pazienza di andare avanti a contare, si scopre che queste coppie via via si diradano. Ci si imbatte in numeri primi sempre più isolati, smarriti in quello spazio silenzioso e cadenzato fatto solo di cifre e si avverte il presentimento angosciante che le coppie incontrate fino a lì fossero un fatto accidentale, che il vero destino sia quello di rimanere soli."
Un omaggio per Pittino.
10 mesi fa
8 commenti:
Tanti auguri Zia!
Te li faccio in stereofonia, con incorporati quelli di Mamit che in questi giorni è via e non può scrivere... In compenso può strillarmi nelle orecchie tramite telefono "falle gli auguri anche da parte miaaaaaaaaaaaaa!".
Spero che la giornata sia il più serena possibile.
Un bacione
Pupina e Mamit: grazie ad entrambe. Per oggi sono in ferie, il che è già qualcosa...
Bella Zia.
Fra pochi minuti me ne vado, fuori c'è il centauro che mi aspetta gia e domani è mezza mattina solo.
Ricordati il mio sogno, che adesso hai preso per te.
Ti regalerò un cesto per metterli dentro, uno ad uno e lavorerò fino a che non riuscirai a riempirlo tutto!
Sogni come farfalle che svolazzeranno di nuovo nel tuo grande cuore.
Ti abbraccio
Ti voglio davvero davvero bene!
nasinasi
beh, in primis auguri. poi la faccenda dei numeri primi e' affascinante.. anche per un non matematico come me che però ne subisce il fascino 'metafisico'. e non ho ancora letto il libro.
Mip: bello il tuo sogno, fatto di lana e musetti baffuti che giocano tra i gomitoli. Spero di poterne apprezzare la dolcezza morbida, ritrovare il calore che ho perduto da troppo tempo e che mi manca da morire. E che diventi mio, con nuovi colori e nuovi cieli in cui tornare a volare.
Fabio: grazie. Non sono amante dei numeri intesi come materia matematica: ma mi interessa il loro risvolto simbolico, la valenza filosofica (cito, fra tutti, Pitagora) e le strane connessioni con gli eventi della vita che, lette con occhi diversi, sanno ancora (e per fortuna) di magica fantasia.
Neanch'io ho letto il libro, ma mi sembrava giusto citarlo, vista la curiosa somiglianza tra il mio stato d'animo e l'essenza del racconto.
mai sentito nominare il niobio! e non ne sento la mancanza! :P
mentre non potremmo vivere senza i nostri amici animaloi, soprattutto i meravigliosi felini..... siamo di antica ascendenza egiziana? essendo italaine posssiamo essere qualsiasi cosa, alla faccia della lega che di storia ne sa pochina! :P
quando hai voglia scrivimi, sarà una parentesi piacevole tra compiti in classe, tesine e amenità assortite. mi è arrivata un'universitaria in condizioni da paura!pappa assicurata per mesi alla tribù! :P
e auguri dalla tribù
Ciao Paola e grazie per gli auguri, non bastano mai...
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