Mi chiedo dove finisca il tempo che non abbiamo più.
E se il futuro fa paura ed il presente, perlopiù, schifo, non resta che aggrapparsi al passato.
Non proprio remoto, ma neanche prossimo.
E rifugiarsi nella malinconia nostalgica di un ritorno ad un "dove" ed un "quando" che non esistono più.
1 commento:
Seppur nel dolore, ti ritrovo con piacere immenso!
La musica e lo scrosciare dell'acqua sono le due uniche fonti alle quali attingo per annientare i miei pensieri...anche se possono comunque evocare ricordi nostalgici, almeno l'ho deciso io...
Ciao ZIAMAINA, Amica mia!
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