Uno dei tantissimi motivi che mi fa amare i gatti è la loro 'capacità artistica'.
Non nel senso che sappiano dipingere o disegnare, attività apparentemente preclusa loro per il fatto di non poter impugnare una matita o tanto meno un pennello, anche se sono numerosi gli episodi in cui Tommy saltava sul tavolo mentre scrivevo e posava una delle zampe anteriori sul foglio, come per aiutarmi a trattenere l'ispirazione; o quelli in cui Emily viene a soprintendere i miei momenti creativi, soprattutto se si tratta di impiegare oggetti che facciano rumore come perline oppure nastri e fili di varie tonalità.
Piuttosto per come un gatto riesca a rendere bello qualunque ambiente, interno od esterno che sia, completandone le lacune ed affinandone l'insieme visivo.
Con un termine riduttivo, ma suffcientemente chiaro, potrei dire che, per me, i gatti fanno 'arredamento'; ed il bello è che ogni volta cambiano, non sono statici, nè monotoni come un qualunque oggetto volto a completare od abbellire una stanza o una casa intera.
Non sono certo la prima a notare e sottolineare quanti artisti, viventi o passati tra i più, abbiano tratto ispirazione e creato, in qualunque modo ad essi congeniale, grazie ad uno o più gatti.
Per non parlare della speciale affinità che lega i gatti alla musica, con episodi al limite del paranormale che lasciano esterrefatta anche la persona meno catofila del mondo (noi catofili siamo di parte, per cui il nostro parere non può considerarsi obiettivo ;-D).
A supporto della mia tesi, ecco, quindi, Emily, salita sull'asse da stiro e catturata fotograficamente prima di saltare giù; un'immagine che mi ricorda molto le opere di Vermeer... :-)
Non nel senso che sappiano dipingere o disegnare, attività apparentemente preclusa loro per il fatto di non poter impugnare una matita o tanto meno un pennello, anche se sono numerosi gli episodi in cui Tommy saltava sul tavolo mentre scrivevo e posava una delle zampe anteriori sul foglio, come per aiutarmi a trattenere l'ispirazione; o quelli in cui Emily viene a soprintendere i miei momenti creativi, soprattutto se si tratta di impiegare oggetti che facciano rumore come perline oppure nastri e fili di varie tonalità.
Piuttosto per come un gatto riesca a rendere bello qualunque ambiente, interno od esterno che sia, completandone le lacune ed affinandone l'insieme visivo.
Con un termine riduttivo, ma suffcientemente chiaro, potrei dire che, per me, i gatti fanno 'arredamento'; ed il bello è che ogni volta cambiano, non sono statici, nè monotoni come un qualunque oggetto volto a completare od abbellire una stanza o una casa intera.
Non sono certo la prima a notare e sottolineare quanti artisti, viventi o passati tra i più, abbiano tratto ispirazione e creato, in qualunque modo ad essi congeniale, grazie ad uno o più gatti.
Per non parlare della speciale affinità che lega i gatti alla musica, con episodi al limite del paranormale che lasciano esterrefatta anche la persona meno catofila del mondo (noi catofili siamo di parte, per cui il nostro parere non può considerarsi obiettivo ;-D).
A supporto della mia tesi, ecco, quindi, Emily, salita sull'asse da stiro e catturata fotograficamente prima di saltare giù; un'immagine che mi ricorda molto le opere di Vermeer... :-)
10 commenti:
Io adoro Vermeer .... e tu sei bravissima a fare foto!
Della maestosità di Emily, superfluo parlarne.
Un bacio, Zia, buon lunedì e buona settimana.
statuaria1
tra i premi per glil amici, uno è persolale e da personalizzare proprio per gli amici a 4 zampe! passa a ritirarlo e dedicalo a madama (se non riessci mandami una mail e faccio io)
Grazie ad entrambe sia da me sia dalla "statuaria" ;-)
Diciamo che le foto vengono bene se è il soggetto che vale la pena d'esser fotografato (o fotografata).
Con i premi sono parecchio indietro (e pure coi meme), chissà che prima o poi mi riesca di recuperare (seee...).
Intanto, un abbraccio e tante fusa, ron ron...
la gatta con l'orecchino di perla!
il premio pace è per tutti gli amici
Emily è bellissima.... appena Ogheddu si rimette un pochino gli dico che la sua gemellina è molto ma molto meno pestifera di lui!
.... anche se temo non gli si arriccerà nemmeno un baffo!
Mi ricordo sempre di un amico che era venuto a trovarmi a casa (non alla Gatteria, in una delle case della'ltra vita) e stava seduto sul divano... ad un certo punto io sono uscita da salotto e sono andata in cucina a fare un caffè.... e tutti i peluche della stanza si sono animati e mi hanno seguito!
Ha mollato uno strillo!
Povero...... è il fio che si paga ad avere amiche gattare!
nasinasi
Che scena, da mandare a Paperissima :-D
Che bella miciotta, vene voglia di sprimacciarla tutta. baci
Emily è bellissima. E mi fa concordare in pieno con ogni tua parola circa l'innegabile artisticità felina!
E' vero, anche a me sembra che Puxi riesca a rendere più bello ogni ambiente con la sua sola presenza.
Solo che, a differenza degli amici pelosi di Miciapallina, lui non lo si può scambiare di certo per un peluche... è un folletto in moto perpetuo! A volte ho il sospetto che possa correre anche mentre dorme... :-)
Emily ringrazia tutte voi per i graditissimi complimenti e si scusa anche per la sottoscritta se ultimamente si "zampetta" poco in questo blog :-/
Marinella: in effetti non si lascia sprimacciare molto, anzi, quando la prendiamo in braccio (ed è così da sempre, purtroppo) comunica tutto il suo disappunto con miagolii cigolanti che fanno desistere dalla volontà di trattenerla. Per il resto è invece stranamente coccolona e strusciosa :-)
Viviana: hai ragione, anche nel mio caso le micie non sono certo "confondibili" con degli esseri inanimati, anche se dormire resta la loro attività preferita; forse anche per questo motivo conservano una bellezza inimitabile che noi umani possiamo soltanto adorare :-)
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