venerdì 22 agosto 2008

il dolore creativo

N.B. avevo pensato di scrivere questo post ieri.
Poi, quando ho letto queste due tristi notizie, ho spento il computer ed ho cercato di spegnere anche i pensieri, ulteriormente appesantiti e resi amari da quanto era appena accaduto a due persone così speciali, sensibili e, di certo, non meritevoli di altro dolore.
[Respiro profondo...]

Quindi, oggi vorrei dedicare a loro e a tutte le persone che, come me, cercano da tanto (troppo?) tempo di dare un senso alla propria vita, soprattutto nei momenti di profondo sconforto, quando ogni sforzo per andare avanti sembra produrre solo l'effetto di farti affondare e tornare indietro, qualcosa di "artistico", scaturito dalla volontà, per quanto duramente messa a prova, di uscire dal pozzo dell'amarezza, attraverso la creazione di qualcosa di nuovo; una specie di purificazione dell'anima, una ventata d'aria fresca che scuota i pensieri tristi e li faccia volar via come fogli di carta velina, una finestra spalancata in un giorno di sole e di vento che sa di mare e di speranza.
Si parte con qualche maglietta di cotone, un bel po' di spago, una confezione di colorante per tessuti, un chilo di sale grosso ed una lavatrice, possibilmente funzionante :-).
Il procedimento che illustrerò si chiama "tie and dye", che si può tradurre "stringi e tingi"; ironicamente, le due parole suonano uguali a "tie and die" che invece significa "stringi e muori", il che mi fa pensare alla voglia di strangolare il dolore per ucciderlo e mandarlo via da dentro di noi; o, molto più tristemente, alla soluzione estrema cui qualcuno decide d'arrivare in certi momenti molto bui della propria esistenza :-(
Ma, per fortuna, non è il mio caso.


Le tecniche per legare o annodare le maglie od i tessuti da tingere sono molteplici ed ognuna dà risultati differenti: ovviamente l'esito sarà diverso se la maglia è già colorata oppure è bianca.
Ho utilizzato magliette che erano già state tinte con la stessa tecnica qualche anno fa: il colore finale non mi piaceva, così ho deciso di tentare di nuovo; inoltre ho provato con una turchese.
Si possono effettuare nodi prendendo solo una parte di stoffa e utilizzando lo spago per più "livelli" oppure piegare interamente il tessuto e legarlo in senso verticale od orizzontale fino ad ottenere una specie di "salame".




















Le foto dovrebbero render meglio l'idea di quanto ho cercato di spiegare :-[

Finita la faticosa [e dolorosa, come le foto delle mie dita dimostrano]
























fase dell'annodamento, si seguono le istruzioni per la tintura come da istruzioni allegate nella scatoletta contenente il materiale necessario, si aggiungono gli indumenti da tingere e si aspetta che la lavatrice abbia finito il primo turno, alla temperatura di 60°C, il che richiede che i tessuti siano resistenti ed in fibre naturali come cotone, lino e viscosa. NON si mette il detersivo, in quanto il lavaggio avverrà dopo che la fase di tintura sarà terminata.

Alla fine del procedimento di tintura, si tirano fuori gli indumenti dalla lavatrice e si procede con il taglio dello spago.
Per me questo è il momento più bello, perchè finchè i nodi non sono sciolti non si può sapere come sarà il risultato finale; e ad ogni pezzo di spago che viene tagliato, mentre il tessuto si libera e si srotola, rivelando colori e sfumature inimmaginabili, mi piace pensare che vengano dissolti, uno ad uno, anche quelli che stringono l'anima , lasciandola di nuovo libera di aprirsi, respirare e rivelare la sua vera natura, senza confini, né restrizioni.

Tagliati tutti i nodi, si mettono nuovamente gli indumenti in lavatrice e si lavano alla stessa temperatura della fase precedente.

Finita anche la fase di lavaggio, si procede con lo stendere normalmente gli indumenti tinti.

Ed ecco qui il risultato della mia "creazione".



























Buon "arcobaleno" a tuttE ...


3 commenti:

Scribacchini ha detto...

Ai miei tempi si legava e si annodava, ma per scolorire i jeans!
Ok, son vecchia. ;)
Bel lavoro!
Patt

cybergatto ha detto...

grazie. beeeeelllloooooo........mi rifaccio un pò gli occhi con quello blu!!!

>^^<

ziamaina ha detto...

Cara Patt, non sei vecchia, anzi! :-)

Prego, Cyb, anche a me piace molto quella blu ex turchese, ma ti assicuro che "dal vivo" anche le altre non sono male :-)
Baci baci a tutte voi, gattare mie =^_^=