mercoledì 2 maggio 2007

... expect the unexpected...

... ovvero, mai aspettarsi nulla, che tutto vien da sè (e anche di più....)

Innanzitutto, un grazie commosso (sniff) a Patt che è stata infinitamente dolce e carina (e oltremodo materna) nel farmi una graditissima sorpresa, inviandomi (ormai quasi 2 settimane fa, Patt perdonami!) un pacchetto misterioso contenente un graziosissimo braccialetto ricaricante fatto in rame ed altri metalli che non mi spingo ad identificare per non fare figuracce; una tavoletta di cioccolato fondente, con dicitura "light", ma dal gusto decisamente pieno e rotondo, che tengo di riserva per i momenti di crisi; e ben 4 (dicasi QUATTRO) scatolette di cibo (di lusso!) per gatti che le due unità felidi coabitanti dovranno meritare con inenarrabili fatiche, al cui confronto quelle di Ercole sembreranno una passeggiata. E se no, che vadano a lavorare! ;-D

Nel frattempo io ho latitato (Cyb, ahimè, quanto hai ragione) per varie ragioni, soprattutto per mancanza di ispirazione, di tempo e di ... spazio (oltre che per la stanchezza oculare aumentata proporzionalmente alla mole di lavoro in ufficio).
E per mancanza di spazio intendo che, qualora disponessi dei primi due, il computer dal quale riesco finalmente a scrivere stasera è pressocchè sempre occupato :-( e quindi ...

E intanto è già arrivato maggio: ho riposto in garage la stufetta del bagno e nell'armadio lo scaldasonno: momenti di un rito che a me, sinceramente, mette tristezza.
Si, perchè odio l'estate, odio il caldo e l'afa e, a sentire le previsioni nefaste per i prossimi mesi, quest'anno saremo deliziati da un'estate torrida. Che gioia :-(
C'è chi si rattrista a tirar fuori cappotti, sciarpe e coperte o piumoni: io mi deprimo quand'è ora di metterli via.
Del resto, che io non fossi "normale" s'era già capito da un pezzo.

Cose notevoli? mah, Mistery ha, per così dire, figliato, come si può vedere dalla fotocomposizione non proprio eccelsa qui sotto (Francy, chiudi un occhio, va!): bacche nere dall'aspetto tutt'altro che commestibile e che ricordano la belladonna, se non fosse che le foglie sono diverse (oltre che, nel caso della povera Mistery, divorate da insetti infidi e voraci).















Accanto a Mistery c'è Spicy, una varietà di lavanda poco profumata (sa quasi d'acquaragia, mi fa tornare la voglia di dipingere) ma con fiori stravaganti ed originali.

















E per il momento è tutto... vado a dormire, ops... a ricaricarmi :-)

6 commenti:

Scribacchini ha detto...

Non dire così! Non ti piace il caldo? ma daiiiii!
Questo è quello che mi dicono tutti, ma io ODIO il caldo! Voglio i maglioni, i cappotti, il fuoco acceso ! Ecco, l'ho detto!
Che bello: qualcuno che mi capisce, finalmente! :-)
Patt

P.S.: una scatoletta è destinata a questo bel musetto qui, vero?

ziamaina ha detto...

Ci siamo trovate, cara Patt, si vede che era destino (felino, ovviamente) :-)
Quanto alla destinazione delle tue preziose scatolette, ne darei volentieri una al piccolo e delizioso Black, il problema è che poi lo dovrei adottare a tutti gli effetti, cosa che non mi spiacerebbe affatto, senonchè le due unità felidi coabitanti non sarebbero molto d'accordo, come dimostrano già, soffiando sotto la porta se avvertono la presenza dell'intruso.
Pensa che Black si è meritato il soprannome di "Cenergattolo", mentre Tommy ed Emily sono Anasgatto e Genograffia :-D
Mah... robe da gatti =^_^= Miao

Scribacchini ha detto...

Per lunga esperienza ti posso dire che soffi e ringhi non durano a lungo. Se il problema è solo quello ... non è un problema!
Io faccio il tifo per cenergattolo che fa pace con A&G! (E che trova finalmente casa adeguata) :-)
Patt

ziamaina ha detto...

Beh, allora Tommy dve'essere l'eccezione, perchè soffia e ringhia ancora ad Emily dopo quasi due anni; le ho provate tutte: Feliway, fiori di Bach, coccole distribuite in quantità industriale... non mi resta che la psicanalisi, che farebbe bene anche a me :-1
Cenergatttolo, ahimè, non sarà mai "mio", posso solo accontentarmi di supplire alle carenze dei suoi "padroni", donandogli affetto e riparo sul mio zerbino.
Il cibo non è un problema, invece spesso lo lasciano senz'acqua, dicendo che è lui che "se ne esce sempre fuori": e ti credo, da una famiglia così scapperebbe pure il camaleonte dei sofficini!
Mah, staremo a vedere... meoow...

cybergatto ha detto...

oddio il camaleonte dei sofficini nooooo...

a parte tutto, apprezzo quello che fai per il cenergattolo, sono sicura che prima o poi lo dimostrerà anche lui!!

>^^<

ziamaina ha detto...

Credimi, Cyb, quelli son peggio della famiglia Addams (e sono meno ironici, per giunta!).
Cenergattolo, come tutti gli splendidi felidi, sa come dimostrare la sua "gattitudine", accorrendo quando rientro a casa, salutandomi la sua bella coda quando saliamo insieme le scale ed augurandomi buongiorno (e porta pure bene la cara bestiola!) quando lo ritrovo al mattino sullo zerbino di casa mia.
Ehhh, gatti... non si può fare a meno di amarli =^_^=