A proposito di "furia stellare", in questi giorni mi è tornato in mente questo brano, tratto da "Tsugumi" di Banana Yoshimoto.
Collera
Quando si arrabbiava sul serio, Tsugumi si faceva di ghiaccio.
Le succedeva solo nei momenti in cui andava davvero su tutte le furie. Non nei quotidiani attacchi d'ira, quelli in cui andava in giro sbraitando a destra e a sinistra, ma quando fissava qualcosa dal profondo del cuore con lo sguardo pieno d'odio, tanto da trasformarsi in un'altra persona. Ogni volta che vedevo il suo corpo interamente colorato dai pallidi raggi della collera, dimenticavo tutto il resto e ricordavo questa frase: "Le stelle ad alta temperatura emettono raggi azzurrognoli, non rossi".
Prima di quel giorno, nemmeno io, che le vivevo assieme, l'avevo mai vista così arrabbiata.
Le succedeva solo nei momenti in cui andava davvero su tutte le furie. Non nei quotidiani attacchi d'ira, quelli in cui andava in giro sbraitando a destra e a sinistra, ma quando fissava qualcosa dal profondo del cuore con lo sguardo pieno d'odio, tanto da trasformarsi in un'altra persona. Ogni volta che vedevo il suo corpo interamente colorato dai pallidi raggi della collera, dimenticavo tutto il resto e ricordavo questa frase: "Le stelle ad alta temperatura emettono raggi azzurrognoli, non rossi".
Prima di quel giorno, nemmeno io, che le vivevo assieme, l'avevo mai vista così arrabbiata.