mercoledì 12 agosto 2009

altro che stelle cadenti...

Oggi, tredici anni fa, Tommy entrava definitivamente nella mia vita.









L'avevo visto a quattro giorni dalla nascita, avvenuta il 30 maggio 1996.
Poi ero tornata a trovarlo altre volte, insieme alla sua mamma ed i suoi cinque fratellini (tre femmine e due maschi, una cucciolata perfettamente equilibrata).
Conservo ancora, tra le altre cose, il suo libretto e vedo che il 27 luglio 1996 fu portato dal veterinario per il primo vaccino ed altri controlli: aveva due mesi scarsi, ma ne dimostrava quasi il doppio.
Ricordo che il veterinario notò che non aveva dei bei dentini (povera creatura!) e così pensò bene di traumatizzarlo, tagliandoglieli con un tronchesino.
Non ho mai capito il motivo di quella manovra: comunque Tommy crebbe benissimo e mangiava di gusto parecchie cose, verdure comprese.
Alla faccia del veterinario (che cambiai pochi anni dopo).
Ironicamente Tommy se ne andò sul Ponte sempre nel mese di agosto, il 26 agosto 2006.

E sempre ironicamente Lory fu trovata il 10 agosto 2001, dentro uno scatolone.











Due giorni fa avremmo dovuto festeggiare il suo ottavo compleanno a casa dei miei: invece la micia stava male dal venerdì sera e così ha "festeggiato" dal veterinario, che le ha riscontrato febbre a 39°C e somministrato un antibiotico.
Oggi sta decisamente meglio: ieri, dopo esser tornata in ambulatorio ed aver subito un'altra dose di antibiotico, ha ripreso a mangiucchiare e da lunedì non ha più vomitato.

Un anno fa, poi, piangevo per aver trovato casa ai tigri, non dandomi pace per averli lasciati in una famiglia che non mi piaceva affatto (nessuna famiglia è mai adatta quando una gattara cerca una casa per i suoi mici adorati e tanto amorevolmente curati, questo è certo!).








Ma nel tempo e grazie all'arrivo di Priscilla,








mi sono imposta di non pensare più a loro, forse illudendomi che le cose, alla fine, sarebbero andate bene comunque.

Inoltre, oggi, tre anni fa, Emily veniva sterilizzata, all'indomani del suo primo ed unico giorno di calore; visto il caratterino, fu necessario somministrarle il doppio della consueta dose di anestetico.









E quando la portai a casa, la lasciai tranquilla chiusa nel trasportino, al buio in camera mia, cosicché potesse smaltire i postumi dell'intervento senza che nessuno la disturbasse.
Per cui, persi un anno di vita (situazione in cui sono incorsa spesso a causa dei gatti) quando, credendola chiusa nel trasportino, me la ritrovai invece, ancora intontita e frastornata, sul terrazzo, a prendere il sole, nel probabile intento di ritrovare le forze e ricaricarsi dopo la traumatica esperienza subita.
Pensando d'avere in casa il primo gatto al mondo dotato della capacità di teletrasportarsi, il mistero fu invece presto risolto, quando vidi che la porta del trasportino era stata chiusa solo nella parte superiore, per cui era stato relativamente facile per Emily, sebbene alquanto debole ed instupidita, uscirne fuori spingendo con la testa la parte inferiore della porticina.
Da allora controllo sempre attentissimamente che la porta del trasportino sia saldamente chiusa, sopra e sotto.
Ché con i gatti è sempre bene non dare mai nulla per scontato.

8 commenti:

paola dei gatti ha detto...

anche in questo simili, noto! anch'io perdo anni di vita per la tribù, l'ultima voltas un mesetto fa: tobia ha paura del temporale e quando lo sente, anche con ore di anticipo non ragiona più. è qui da un anno ma non conosce il paese, perchè l'ho trovato a pavia. ha trovato accidentalmente socchiuso il cancello di strada e spavventato si è messo a correre per il paese come una mosca senza testa, col rischio che arrivasse alla statale o che si perdesse nei campi, per di più era già buuio! ogni volta che stavo per acchiapparlo ripartiva, ero sconvolta, poi, per fortuna, ho incontrato il papà di un amico di mio figlio che portava a spasso la sua cagnetta lui si è accodato e passo passo, l'abbiamo riportato verso casa, ho aperto il portone carraio , il signor knapp si è infilato dentro, mmio marito ha chiuso, io ho riacchappato tobia e l'ho blindato ed il gentile vicino con isotta è potuto uscire: un'ora emezzo di palpitazioni!

paola dei gatti ha detto...

quanto alla vapacità di teletrasporto dei gatti non giurei sul fatto che non l'abbiano!
comunque ho avuto un problenma simile.le zanzariere delle porte che danno sulle terrazze sono dotate di grosse basculke che consentono il transito non solo ai gatti ma anche ad un grosso cane come ofelia, però sono dotate di ganci per poterle fissare all'occorrenza: non capisco come rashid faccia a trovarsi in terrazza con la basculla chiusa, anzi non l'ho ancora appurato, penso la forzi da una parte!

ziamaina ha detto...

Già, mi sa che noi amanti degli animali viviamo tutti esperienze simili se non identiche: probabilmente sono gli 'esami' che dobbiamo superare per prendere il patentino di 'animalista perfetto' :-D
O forse sono solo sfide che la vita ci propone per vedere quanto arriviamo a fare per i nostri amati quattrozampe.
E se è vero che 'gli esami non finiscono mai', avremo ancora parecchi aneddoti da raccontarci :-)

paola dei gatti ha detto...

o forse sono esperienze che servono a temprare il nostro sistema cardiaco nervoso e spicofisico!
ti assicuro che quando chou è stato travolto dagli altri due
http://gattiblog.typepad.com/gatti_fatti_e_misfatti/2009/07/tamponamento.html

mi è presa una tremarella che durava ancora dopo 4 ore, nonostante le rassicurazioni del veterinario svegliato la domenica mattina alle 8!

paola dei gatti ha detto...

d'altra parte sia paolo il vet sia il suo maestro, sostengono che più un animale è intelligente più da del filo da torcere

ziamaina ha detto...

Si, mi ricordo quel tamponamento; anzi penso tu sia fortunata a non averne ogni giorno, visto l'affollamento della tribù.
Sono pienamente d'accordo con il tuo vet, infatti credo sia per questo che ancora troppi 'umani' non riescono ad amare gli animali: perché la loro (quella degli 'umani') intelligenza è troppo inferiore a quella di qualunque cane o gatto e non vogliono confrontarsi con loro (gli animali) poiché è ovvio che ne uscirebbero sconfitti.
E la sconfitta è una dura lezione per i cervelli sottosviluppati ;-P
Ma anche inutile, purtroppo.

paola dei gatti ha detto...

tamponamenti frequenti anche se non drammatici: ieri tontolone saltando da un mobuile all'altro mi ha preso in pieno stomaco togliendomi il fiato... e se ne è andato insultandomi! guardare dove va nooo eh!

ziamaina ha detto...

"Ma guarda dove vai!" l'avrà pensato anche lui, ne sono certa ;-D