lunedì 11 agosto 2008

Tigro & Tigra: aggiornamento

I due piccolini stanno bene.














L'esame coprologico ha dato esito negativo, il che, in questi casi, è un'ottima notizia e significa che la coccidiosi è stata sconfitta ed ora sono guariti.

Stamattina ultimo scrupoloso controllo dal veterinario, per verificare che sia tutto a posto e per dare una calmata alla mia ansia da separazione :-(

Nel frattempo loro riposano, in attesa di conoscere la loro nuova e, spero, definitiva casa.













Invece io conto le ore che mi restano prima di vederli andare via; è stato bello avere la casa "piena" di gatti, dopo il vuoto lasciato da Tommy quasi un anno fa e nonostante la mia piccolina splendida abbia fatto tutto il possibile per non farmi sentire troppo sola.
Mentirei se dicessi di non aver sperato di poterli tenere con me.

Con i gatti è così, almeno per chi li ama: ognuno di loro è unico e non si finisce mai di desiderarli, apprezzarli e volerne tanti intorno.
Forse perché ognuno di loro aiuta a mettere una pezza di colore diverso ai tanti, troppi strappi dell'anima.
O forse semplicemente perché chi lascia entrare un gatto nel proprio cuore, poi, non può più farne a meno.
Una sorta di "felinodipendenza", curabile solo con fusa, miagolii e tutto ciò che solo un gatto può donare.

Per fortuna, al mio ritorno a casa, ci sarà chi mi farà sorridere :'-)

12 commenti:

pierangela ha detto...

i due piccoli vanno insieme nella nuova casa? ciao pierangela

ziamaina ha detto...

La casa che li ha accolti non mi piace molto, anzi, per niente: due bambini rumorosi, troppo caldo, troppa gente che va avanti e indietro, casa al piano terra (e primo), con giardino provvisto d'un discreto muro di cinta che lo separa dalla strada comunque troppo vicina.
Stasera quando sono uscita da là ho avuto (ed ho tuttora) la spiacevole sensazione di averli traditi; ho passato le ultime tre ore a piangere e pulire, "ripristinando il bagno", con gran sollievo di Emi che, pure, si è comportata benissimo in questi giorni.
Domani chiamerò per sapere come stanno, visto che l'unica stanza adatta (per quanto mi fossi raccomandata di trovare per loro una sistemazione tranquilla e silenziosa) è stato un minibagno, metà del mio; quando invece io li ho tenuti come principini, al fresco, senza disturbarli mai troppo, preoccupata che stessero bene, comodi, a loro agio.
Oggi pomeriggio è stata una tortura aspettare fosse l'ora di portarli; ma ora mi sento molto peggio, non faccio che pensare ai loro musetti e a come staranno, spaesati, senza la loro meritata tranquillità, dopo tutto quello che hanno già immeritatamente sofferto.
Sono pentita, molto pentita: e così anche questo aggiunge altra amarezza alla tonnellata che già mi schiacciava cuore ed anima.
Spero arrivi presto domani.
Che la Grande Madre mi perdoni e protegga quelle due povere creature, sperando che la mia impressione sia sbagliata e che quella possa diventare davvero la loro nuova casa.
Altrimenti me li riporterò a casa, succeda quel che succeda.
Non sono mai tornata indietro sui miei passi, ma questa volta potrebbe essere davvero necessario.

pierangela ha detto...

Ti capisco molto bene, ti parlo di un fatto accaduto quando ero una ragazzina, la gatta di casa aveva partorito e passati i due mesi i miei genitori non volevano più questi gatti, allora cercai a loro delle famiglie, il giorno che dovetti separarmi da loro piansi tutto il giorno, alcuni giorni dopo mi recai nelle rispettive case,con il cuore in gola,(perché noi che li amiamo tanto riusciamo a percepire delle senzazioni che sono sempre giuste)cosa trovai Redy era morto misteriosamente era rimasto chiuso x sbaglio in garagie x una settimana (E CERCARLO???? PUCCY era diventata asfalto il il giorno medesimo dell'adozione RICCIO l'ho riportato a casa ed è vissuto parecchi anni. da allora sono trascorsi 40 anni ma stamane mentre ti scrivo ho le lacrime , gatti ne ho avuti moltissimi ero arrivato a 8 gatti tutti trovatelli e un marito che non li sopportava, ma da quell'episodio non ho più dato via un gatto a costo di enormi sacrifici. oggi ho 3 gatti due trovati 9 anni fa nella spazzatura preso da una famiglia che aveva deciso di non tenerlo. mi sono un po dilungata ma ti capisco molto bene, e ascolta il tuo cuore. ti abbraccio Pierangela

ziamaina ha detto...

Grazie per la comprensione, ho passato una notte orribile, pensando a come potessero stare i miei due tesorini (ormai li considero miei, nel cuore).
Ti farò sapere come va, ma sono molto intenzionata a riprendermeli, ora più che mai dopo quello che mi hai raccontato.
Un abbraccio, a presto.

paola dei gatti ha detto...

io lli avrei tenuti con me!

ziamaina ha detto...

Non me lo dire, Paola, non me lo dire :'-(
Purtroppo per quelle due meravigliose creatura si è creata una spiacevole situazione per cui mia madre, che ha già Lory e, per quanto libere, anche Cindy e MammaFelix, non avrebbe potuto tenere anche Tigro e Tigra per mancanza di spazio.
Ed io, che ho avuto la loro compagnia per pochi, ma assolutamente indimenticabili giorni, non potevo contare sulla comprensione di colui col quale convivo, per il quale tre gatti sarebbero stati troppi.
"Invidio" quelle come te che riescono a trovare comprensione attorno a sé, ad avere intorno persone che capiscano cosa si prova ad amare così tanto gli animali ed il dolore di non poterli tenere con sé.
Purtroppo il recupero dei due adorabili micetti non è stato possibile: avevo anche inventato un'ottima scusa, ma la persona cui mi sono rivolta si è dimostrata molto egoista e, diciamolo forte, una gran STRONZA: per lei contava solo il fatto che i suoi (fottuti) bambini (di merda) si fossero affezionati ai gatti: cosa che ritengo improbabile, visto che quelle due dolci creature erano state lasciate in quella infausta casa ieri sera alle 19, per cui, quando stamattina ho cercato di farla ragionare, in effetti non era neanche trascorso un giorno.
Di sicuro quest'esperienza mi ha gettato nello sconforto più profondo e mi ha fatto definitivamente decidere che NON collaborerò più con la LAV, né nessun'altra associazione simile.
Troppo dolore, non lo meritavo, ma soprattutto, non riesco a sopportarne altro; la misura, come si dice, è ormai ampiamente colma.
Ma cosa più dura da accettare è che ho sbagliato io e l'unica cui possa addossare la colpa d'un errore così grave sono soltanto io e nessun altro.
E pensare che proprio oggi, 12 anni fa, Tommy venne ufficialmente a far parte della mia vita. Speravo che una tale ricorrenza fosse di buon auspicio per la buona riuscita delle mie speranze.
Sono disperata, arrabbiata e mi sento molto, molto, male.
Per fortuna c'è Emily, senza di lei oggi mi sentirei morta.

paola dei gatti ha detto...

ti capisco è per questo che molti anni fa ho deciso che chi approdava qui non se ne sarebbe più andato!
mio marito ha sempre saputo che chi vive con me deve accettare queste scelte

paola dei gatti ha detto...

oggi sono andata a casa della "mia" segretaria (è una delle segretarie della scuola ma è mia amica di zampa)per vedere i cuccioli della sua gatta ed il resto della tribù: tre meraviglie di cui una certosina. anche loro restano con mamma [il papà non è uno dei gatti di casa ,tutti sterilizzati(tata è rimasta incinta poco prima di essere sterilizzata), ma quasi ogni giorno passa a trovare la famiglia]

ziamaina ha detto...

Che dire? Fortunata tu e tutte le creature che ti sei presa e continuerai a prenderti a cuore.
Evidentemente per me la strada è molto più difficile, se non del tutto impraticabile.
Ma grazie per il sostegno, sei una delle persone importanti e comprensive di cui oggi (e non solo oggi) ho e avrò bisogno per superare questo enorme baratro di sconforto ed amarezza.
Un abbraccio e grazie ancora :,-|

pierangela ha detto...

ciao, anche se per te è un momento triste, ti voglio augurare Buon Ferragosto Pierangela

ziamaina ha detto...

Hai colto nel segno, cara Pierangela :-(
Pensa che ieri sera ho ricevuto un sms dalla STRONZA la quale, sicuramente per pararsi il culo, mi diceva che voleva tranquillizzarmi, facendomi sapere che i mici mangiano poco (e da noi hanno sempre "sbafato" tutto) ma che il suo veterinario ha detto che è normale (che cazzata!) e che è bene dar loro il cibo migliore (si, certo, li starà nutrendo con il caviale!>:-[); che si stanno abituando ai suoi bambini (DI MERDA!) e che si fanno accarezzare, a parte la femmina che ha qualche problema.
Peccato che da noi tutto questo non sia mai successo: Tigro e Tigra si erano trovati benissimo con noi fin dal primo giorno in cui li abbiamo accolti, sia da mia madre, sia da me; tant'è che, grazie al modo in cui sono stati coccolati, curati e rispettati, è stato per loro possibile guarire dalle malattie che li avevano colpiti.
Quell'inutile messaggio ha inoltre prodotto il triste effetto di farmi sentire ancora più in colpa e mi ha confermato d'aver sbagliato a lasciarli in una famiglia non adatta a loro (magari ad altri animali, tipo un cane, ma a loro assolutamente no).
Continuerò a convivere con il peso di quest'errore, soprattutto perchè il suo effetto è ricaduto su due creature innocenti che avevano già sofferto ingiustamente proprio a causa dei cosiddetti esseri "umani".
Buon ferragosto anche a te, ciao :-(

pierangela ha detto...

speriamo che crescendo si adattino a questa famiglia, ti converrebbe mantenere un buon rapporto anche se ti costa fatica,ma cosi puoi sempre avere notizie e vederli. ti abbraccio
Pierangela
ps se passi da me ti presento la mia attuale tribù